Acqua: ecco una soluzione economica per evitarne lo spreco!
L’acqua è una risorsa indispensabile. Assumere un’atteggiamento responsabile contribuirebbe a ridurne lo spreco e l’inquinamento del pianeta, con un notevole risparmio in termini di spesa quotidiana. Esiste una soluzione economica che puoi adottare anche tu, da subito!
L’acqua é un bene essenziale per la nostra sopravvivenza e sono in molti a definirla “il petrolio del futuro”.
In diverse regioni del mondo si stanno studiando metodi per la desalinizzazione del mare e ciò al fine di risolvere la sempre maggiore mancanza d’acqua e l’inquinamento che danneggia le falde acquifere.
Nei Paesi del medio oriente i grandi capitalisti del petrolio stanno allestendo grandi progetti per la privatizzazione dell’acqua che da bene comune e di libero consumo potrebbe diventare proprietà di pochi, con le relative conseguenze che aprirebbero scenari a dir poco inquietanti.
Nella speranza che questo non diventi realtà, la mia riflessione si rivolge al consumo quotidiano ed alla commercializzazione di questa indispensabile risorsa donata a tutti noi da madre natura.
Sempre di più l’acqua viene distribuita nei contenitori in PET, volgarmente detta plastica.
Noi ci preoccupiamo sempre e solo di conoscere la composizione dell’acqua e la sua origine ma non ci domandiamo quali conseguenze potrebbe avere la plastica sulla nostra salute.
Esiste infatti la possibilità che l’acqua in PET sia alterata a causa della composizione chimica che costituisce il materiale stesso.
Vediamo quali sostanze può rilasciare il PET nell’acqua:
FTALATI
possono essere nocivi per la salute solo se il il nostro organismo ne riceve in grandi quantità. Potrebbero causare problemi endocrinologici.
ANTIMONIO
é assolutamente nocivo per la nostra salute e può causare il cancro e problemi respiratori. L’ OMS vigila affinché vengano rispettati i limiti per la sicurezza umana.
FORMALDEIDE E ACETALTIDE
questi composti sono responsabili del caratteristico sapore di plastica che si ha quando la bottiglia é esposta a fonti di calore.
Crediti Fotografici: Di Lamiot (Opera propria) GFDL o CC BY 3.0, attraverso Wikimedia Commons
Ma allora il PET è pericoloso?
Da questa veloce analisi potremmo arrivare alla conclusione che il PET non può creare rischi diretti per la salute fino a quando le autorità sanitarie garantiranno il rispetto delle normative.
Il PET è maggiormente pericoloso in altri termini, ovvero perchè non è biodegradabile e le cosiddette “bottiglie in plastica” vengono gettate ovunque e in quantitativi enormi.
In un anno in Italia vengono gettate 9 miliardi di bottiglie in plastica.
Queste bottiglie sono il vero problema perchè arrecano danni ambientali, vista la non biodegradabilità di tale materiale.
Basti ricordare che nei tre oceani vagano delle isole di plastica, nel caso specifico dell’oceano Pacifico tale isola é più grande del continente canadese.
Possiamo fare qualcosa nel “nostro piccolo”?
La risposta è assolutamente SI!
Un’atteggiamento responsabile basato sulla riduzione del consumo di materie plastiche é possibile!
Una soluzione economica ed ecologica è sicuramente…
l’utilizzo dell’acqua erogata dal rubinetto di casa!
È vero: “l’acqua del rubinetto”, anche se controllata dai rispettivi Comuni, contiene sempre delle impurità. Queste però potrebbero essere eliminate con un semplice accorgimento: il filtraggio!
Esistono soluzioni di filtraggio economiche ed ergonomiche.
Il vantaggio del filtraggio delle acque è notevole in quanto questi sistemi ti permettono da subito di: RISPARMIARE SOLDI, RISPETTARE L’AMBIENTE ED EVITARE IL TRASPORTO QUOTIDIANO DI PESI.
Crediti fotografici: Guglielmi S.p.a
Un ottima soluzione potrebbe essere “Pura – Acqua di Sorgente” di Guglielmi.
PURA è un sistema brevettato costituito da un rubinetto che incorpora due getti, uno centrale per l’acqua Pura filtrata pronta da bere ed uno perimetrale che eroga acqua domestica.
Il filtro con carboni attivi di “Pura – Acqua di Sorgente” rimuove il cloro, i sapori e gli odori sgradevoli, il calcare e il piombo, le fibre di amianto, le alghe e la muffa, il ferro ossidato e ancora le cisti, le clorammine, la torbidità, i sulfidi, le impurità e le particelle, generando acqua di qualità.