Come realizzare un decking per il tuo giardino
Realizzare un decking, con tavole di legno, per il tuo giardino è più semplice di quanto sembri. Ecco alcuni consigli utili.
Il giardino di casa é il luogo ideale per la vita all’aria aperta durante il periodo primavera/estate e la manutenzione del verde richiede passione.
Tante persone dedicano parte del loro tempo libero per rendere belli e vivibili i loro giardini. Il fai da te in questi anni ha assunto una parte importante, si é infatti tornati indietro nel tempo quando l’arte dell’arrangiarsi era all’ordine del giorno.
In questo articolo parliamo della realizzazione di un decking, cioè di uno spazio realizzato con tavole di legno massello oppure sintetiche su cui appoggeremo il nostro tavolo, le nostre sdraio, l’ombrellone Atmosphera.biz oppure ancora un bel divano da esterno Gervasoni o anche tutte queste cose insieme.
Anche l’illuminazione e le decorazioni avranno i loro spazi, la vasta gamma di prodotti Serralunga potrebbero arricchire con charme il vostro spazio esterno.
Ma torniamo alla realizzazione del deck partendo dal basamento…
La realizzazione del Deck prevede la costruzione di un basamento in cemento seguendo delle semplici regole.
Nel caso più veloce si potrebbe posare un telo di nylon appoggiato a terra prima di tutto avendo cura di rasare l’erba. Una volta fatte queste operazioni bisognerà posare 4 sponde di legno perimetrali atte a contenere il cemento e fissarle tramite picchetti in legno conficcati nel terreno, fatto ciò si potrà finalmente gettare con cemento precedentemente preparato.
Nel secondo caso, che mi sento di consigliare, dovremo togliere l’erba e la parte di terreno friabile ed incoerente cercando di raggiungere la parte buona sottostante. Ricordiamoci di compattare il sottofondo con un attrezzo adeguato.
Fatto ciò potremo stendere dai 5 ai 10 cm di stabilizzato, livellare e compattare come sopra ed eseguire quindi un getto di almeno 15 cm di calcestruzzo – rck 25 (5 entro terra e 10 fuori terra) con rete elettrosaldata passo cm. 15 diametro 8 – il tutto dovrà essere contenuto da sponde di legno fissate a livello ed a piombo. Per questo utilizzeremo picchetti di legno o ferro, a piacere, tirato a staggia e finito a cazzuola e fiore di cemento in polvere.
Dovremo aspettare l’asciugatura del cemento, generalmente un paio di giorni, per poi procedere con la posa delle assi in legno.
Scopriamo ora quali sono le tipologie di pavimenti in legno per il tuo giardino…

Per quanto riguarda i formati, il pavimento o parquet per esterno in legno si differenzia in 2 tipologie:
– i listoni o decking sono ottimi per forme irregolari come nel caso di pavimenti per piscina, giardino, grandi superfici;
– le mattonelle o quadrotte assemblate, sono invece ideali per pavimentare terrazzi o spazi di forma regolare come patii, pergole, gazebo, ma sono perfette anche per bordi piscina.
I pavimenti in legno in listoni
I listoni sono elementi in cui è prevalente la lunghezza, generalmente compresa tra 1,20 e 2,90 m (a seconda della tipologia) con una larghezza compresa mediamente tra 90 e 120 mm.
Essi sono adatti a rivestire rapidamente anche ampie superfici ed hanno una finitura superficiale graffiata che garantisce una sicura presa antiscivolo anche in presenza di bagnato.
La posa può differenziarsi da modello a modello, ma in genere prevede la preparazione di una base d’appoggio con listelli su cui vengono posati, trasversalente, i listoni.
I listoni possono essere fissati ai listelli sottostanti per avvitatura, oppure per incastro, avvitando ai listelli della sottostruttura delle apposite piastrine sagomate che poi vanno inserite nelle scanalature dei listoni.
I pavimenti in legno in quadrotte
In questa categoria troviamo un pavimento per esterno in legno massiccio Bangkirai, un legno esotico di lunga durata e durezza che non necessita di trattamento in autoclave.
Esso rappresenta quindi la soluzione ideale per conciliare le esigenze di chi cerca un legno economico ma desidera una superficie migliore rispetto al classico pino impregnato, ad esempio per un uso in terrazza, bordo piscina e saune per esterno.

La superficie delle mattonelle è in legno zigrinato antiscivolo, e grazie alla buona levigatura possono essere calpestate anche a piedi nudi anche se è sempre consigliabile una certa cautela.
Prima di posare le quadrotte è necessario preparare il piano da coprire, eliminando le sconnessioni più evidenti.
La posa in opera avviene semplicemente appoggiando le mattonelle al suolo, non è previsto alcun tipo di fissaggio se non cercare di piantare il più possibile le mattonelle nel terreno stesso.
Nella posa su terreno è necessario scavare fino alla profondità di circa 10 cm, a seconda che si vogliano posare le quadrotte a livello del terreno o sopraelevate.
Per lo scolo dell’acqua è necessario creare una pendenza di circa 1 cm/m e pressare il terreno.
Per rivestire superfici solide è necessario invece creare un telaio perimetrale in legno o cemento in modo che le mattonelle non possano muoversi.
I pavimenti da esterni in WPC
Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più l’uso di legno composito per realizzare pavimenti da esterno.
Il legno composito o WPC (Wood Plastic Composite) è un materiale realizzato unendo parti di vero legno a fibre plastiche in percentuale variabile. Questo permette di avere pavimenti con l’aspetto del vero legno ma senza bisogno di manutenzione. Il WPC inoltre è riciclabile ed ecologico.